Vetrate

VETRATE A PIOMBO

La tecnica delle vetrate legate a piombo ha subìto ben poche variazioni lungo la sua millenaria storia, la difficoltà maggiore di chi si cimenta in quest’arte sta probabilmente nella progettazione: aver coscienza del risultato finale prima di cominciare per poi agire di conseguenza in tutte le fasi;conoscere i propri limiti e le proprie potenzialità per poter rispondere con il massimo della competenza alle esigenze riscontrate.
La preparazione dei cartoni,
 primo passo, richiede attenzione per facilitare il compito seguente, ossia il taglio dei vetri, che deve a sua volta essere preciso se non si vuole incontrare difficoltà nella piombatura. Il profilo di piombo con sezione ad H viene poi saldato a stagno e brunito. La stuccatura e/o il rinforzo con ferro completano il lavoro. Ma queste sono solo fredde parole, vi lascio le immagini che spiegano molto meglio il risultato finale.


VETRATE TIFFANY

Dobbiamo a Louis Comfort Tiffany – New York 18 Febbraio 1848, 17 Gennaio 1933 – il merito per l’evoluzione più importante delle vetrate, la tecnica che ora porta il suo nome permise, alla fine del XIX° secolo,  di eliminare i profilati di piombo per crearli in stagno direttamente sul vetro tramite una sottile striscia di rame applicata sui vetri tagliati.
La nuova tecnica permetteva di avere delle linee di giunzione più sottili e particolareggiate rispetto al piombo aumentandone, per usare un termine recente, la definizione.